VOUCHER ALLE PMI PER SERVIZI DI CONSULENZA - CCIAA FERMO - APERTURA SPORTELLO DALLE ORE 8.00 DEL 3 APRILE 2018
La Camera di Commercio di Fermo ha emanato un bando per l'erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle PMI di tutti i settori economici per l'attivazione di servizi di consulenza al fine di migliorare il rapporto e il dialogo con il sistema bancario e più in generale la cultura economico finanziaria aziendale.
La dotazione finanziaria prevista è pari a € 50.000,00.
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 08,00 del 3 aprile 2018 e sino alle ore 21,00 del 30 settembre 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese, esercitate in forma individuale e/o societaria e anche in forma cooperativa, con sede legale e/o unità operativa nella Provincia di Fermo.
Tipologia interventi
Gli interventi ammessi a voucher dovranno essere riconducibili a servizi di consulenza che possono essere focalizzati nei seguenti ambiti:
- Diagnosi dell’organizzazione aziendale;
- Analisi informazioni camerali;
- Analisi della Centrale Rischi BdI e CRIF;
- Analisi dei rapporti bancari;
- Analisi di bilancio;
- Analisi di benchmark;
- Gestione rischio di credito;
- Gestione rischio fornitori;
- Analisi della concorrenza.
Il servizio di consulenza potrà anche assumere il carattere di continuità e dovrà essere iniziato entro il 30/06/2018.
Il servizio di consulenza potrà essere fornito esclusivamente da società di consulenza esercitate in forma di società di capitali e/o società cooperative, che abbiano per oggetto sociale la prestazione di servizi inerenti la valutazione, la redazione e la gestione di progetti ed opportunità di finanziamento, servizi relativi alla programmazione, organizzazione e controllo di gestione, di servizi relativi alla ristrutturazione, riorganizzazione aziendale, di servizi a supporto della consulenza aziendale o da consulenti iscritti negli ordini professionali competenti in materia.
Il servizio di consulenza deve prevedere l’elaborazione di una relazione finale illustrativa dell’attività svolta e dei risultati conseguiti.
Non possono essere fornitori del servizio di consulenza imprese o enti aventi con il “beneficiario” una relazione ricadente nelle fattispecie di cui all’art. 2359 del C.C., ovvero che siano entrambe partecipate, per almeno il 25%, da un medesimo altro soggetto.
È ammessa, per ciascuna impresa, una sola richiesta di contributo a valere sul presente bando che può riguardare esclusivamente un solo incarico di servizio di consulenza.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono esclusivamente le spese previste per attività di consulenza sui temi indicati al precedente paragrafo che si siano svolti entro il 30/09/2018.
I servizi di consulenza continuativi o periodici devono risultare da incarico conferito successivamente al 01/01/2018 ed entro il 30/09/2018.
Non sono in ogni casi ammissibili:
- spese regolate per contanti o attraverso cessioni di beni o compensazioni di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
- spese relative a beni/servizi oggetto di “fatture d’acconto” con data antecedente al 01/01/2018;
- spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali;
- spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie da società con rapporti di controllo o collegamento così come definiti ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza.
Misura del contributo
Il contributo riconoscibile è pari al 100% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività di consulenza fino al valore massimo di contributo totale pari a € 1.000,00.
I voucher - in regime “de minimis” - saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto di legge del 4% di cui all’art. 28 del DPR 600/ 73.
Presentazione delle domande
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 08,00 del 3 aprile 2018 e sino alle ore 21,00 del 30 settembre 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.
Le domande di contributo, redatte utilizzando la modulistica allegata al Bando (ALLEGATO 1) dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata cciaa@fm.legalmail.camcom.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “DOMANDA PER VOUCHER SOSTEGNO FINANZIARIO PMI”.
Le domande dovranno essere presentata in marca da bollo da € 16.00, regolarmente annullata, o a seguito dell’inserimento del numero seriale (in qualsiasi momento la Camera potrà chiederne l’esibizione).
Alla domanda dovrà essere allegata copia di un documento di identità, in corso di validità, del titolare o legale rappresentante firmatario della domanda di contributo; il documento di identità potrà essere omesso qualora la domanda venga sottoscritta mediante dispositivo di firma digitale.
Rendicontazione
Le rendicontazioni finali potranno essere presentate in ogni momento a seguito della conclusione delle attività di consulenza e, comunque, entro e non oltre il 31/10/2018, utilizzando la modulistica, che sarà resa disponibile sul sito www.fm.camcom.gov.it, e inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata cciaa@fm.legalmail.camcom.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “RENDICONTAZIONE VOUCHER SOSTEGNO FINANZIARIO PMI”.
Al modello di rendicontazione, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del titolare/legale rappresentante firmatario della rendicontazione finale;
- copia della relazione finale redatta dalla società di consulenza.